TG 30 settembre – Italia Odierna

Buona sera e intanto grazie per l’invito. Grazie a Pino e a tutti quanti i colleghi primari del collegio della Regione Campania. Intanto devo dire che questa nuova modalità di fare congresso è una modalità veramente interessante, è una modalità quasi familiare che ti consente insomma di poter esprimere in maniera libera ciò che fai veramente tutti i giorni della tua rianimazione, come se stessi a tavola con i colleghi e parli del più del meno. In queste occasioni viene fuori la vera rianimazione è quello che veramente fai tutti i giorni. Da qua nasce il vero confronto e la crescita. Per cui complimenti a chi ha avuto questa idea, a chi ha avuto questa genialità, perché è veramente una cosa interessante. Io sto qui perché di fatto da sempre, da che ero appena specializzanda, forse ancora interna, la fissazione era il metabolismo: nutrire ,valutare, monitorare il metabolismo, come, dove, quando, a chi e che strategia impostare. Ed è sempre stata la cenerentola, perché noi come ha detto prima De Robertis siamo presi dai turchi in rianimazione per cui si pensa: all’emodinamica, alla ventilazione e la nutrizione e tutto ciò che è il metabolismo te lo scordi, perché hai altre cose a cui pensare ed invece poi dopo lo paghi sempre, per cui se comincio a pensarci un pochino prima già pensare ti fa stare a metà dell’opera. Per cui l’invito e l’augurio che faccio a tutti i colleghi è quello di cominciare a pensare anche all’aspetto nutrizionale e metabolico

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