TG 11 Marzo – Caterina Pace

Siamo al S.I.A. il Congresso sulla sicurezza in anestesia, sono 30 anni che ormai diventato un appuntamento fisso. Quest’anno è un po’ particolare perché quest’anno c’è stata la pandemia, che ha veramente scombussolato completamente tutti i nostri ritmi di vita. Ed è ancora più emozionante pensare che nonostante il covid siamo riusciti a ritrovarci, a riparlare, in effetti ad entrare nelle case delle persone e continuare a fare formazione. Certo è diverso non siamo in tanti, negli studi siamo pochi ma è stato un modo anche per sperare che le cose potessero tornare normali e in particolare stasera abbiamo parlato di dolore e questo mi ha emozionato ancora di più perché in un epoca covid dove praticamente abbiamo visto la difficoltà delle persone a curarsi, abbiamo sentito tante volte parlare di ictus, di infarti e di mancata emergenza, è chiaro che senti del dolore è ancora più importante perché mancano migliaia di visite nei nostri ambulatori e quindi in futuro noi non avremo soltanto i pazienti che non sono riusciti a curarsi, ma anche tutti quei pazienti che si sono ammalati di covid-19 che sono stati nelle nostre terapie intensive e che non hanno avuto modo di seguire un percorso di riabilitazione. Quindi parlare di dolore è importantissimo. E sicuramente sarà molto importante tutta la nostra attività negli anni futuri.
Caterina Pace